Perché il coro è un luogo di crescita, oltre ad essere un’occasione
unica e preziosa per partecipare, nel nostro piccolissimo, dalla musica dei più
grandi?
È un luogo di crescita perché avere nel centro questo
tesoro che è la musica, come un fuoco acceso sotto le stelle in una sera d’estate,
ci mantiene uniti nella diversità. Siamo in tanti, tutti diversi. Ci conosciamo
pochissimo, con molti, un po’ di più, con qualcuno. Ma ogni incontro, ogni prova,
ogni concerto, diventa un’occasione per fare diventare i nostri limiti un po’
meno stretti. È un’occasione per vedere e superare le nostre paure, per imparare
ad esserci, sia per noi stessi che per gli altri, in un modo diverso da quello
a cui siamo abituati.
Per me questo coro sta diventando quasi come un camminare
insieme, dove anche quando non ci si vede, anche quando non sempre si
condivide, si rimane comunque uniti in un luogo invisibile. Ciò è possibile
grazie alla musica, ma lo è soprattutto grazie alla generosità dei nostri cari
maestri, Roberto ed Antonella, che attraverso la loro passione ci
offrono qualcosa in più, senza cui la musica in sé avrebbe molto meno valore:
il loro affetto e la loro umanità.
Io vorrei ringraziare il loro coraggio, il loro spingersi
sempre oltre all’aspetto meramente formale della musica, per renderla viva, dinamica,
vera, anche attraverso le nostre imperfezioni. Ma è proprio perché non siamo
dei musicisti perfetti, ma dei perfetti amanti della musica, che ciò diventa
possibile, e in ciò si nasconde quello che il nostro coro ha di più prezioso ed
unico. Oltre alle diverse conoscenze musicali di ognuno, oltre all’età, dai
giovanissimi agli anziani quasi saggi, rimane la passione di scoprire ed
imparare sempre qualcosa di nuovo, di conservare quello stupore dei bambini che
proprio perché non sanno, possono imparare ad ogni momento e rimanere curiosi ed
aperti.
Voglio ringraziare i maestri ma voglio ringraziare anche tutti i membri del Coro Livia d'Arco di Mantova, perché ognuno è importante, ognuno ha qualcosa da offrire agli altri che
nessun altro potrebbe offrire al posto suo, e ciò si riflette nella voce di
ognuno. Grazie alla condivisione nella diversità, ma soprattutto grazie al
lavoro che facciamo tutti insieme e ognuno singolarmente, la nostra unicità di
persone trova pian piano una strada attraverso la voce, e ciò, oltre a renderci
unici, ci restituisce anche la nostra dignità.
Un grande GRAZIE!!!